La saga di Harry Potter aiuta a comprendere morte e lutto
La saga del maghetto Harry Potter, oltre ad appassionare i ragazzi, ha anche un importante ruolo nel loro sviluppo psicologico. Aiuterebbe, infatti, a ‘buttar fuori’ le angosce legate alla morte e al lutto, aiutando i ragazzi a comprendere meglio queste esperienze, secondo uno studio realizzato da Lance Garmon e Maradith Patterson, dell’università di Salisbury nel Maryland (Usa), e riportato da Live Science.
Secondo la ricerca, i libri – tradotti in 75 lingue, con oltre 450 milioni di copie vendute e da cui sono stati tratti i fortunatissimi film – proponendo la particolare relazione del celebre maghetto con la morte, induce i suoi fan a capire meglio il lutto. Nel corso dello studio, 400 studenti sono statti invitati ad annotare i libri della saga letti, i film visti (e quante volte), ma anche le loro riflessioni sulla morte e le sue conseguenze. I ragazzi che avevano letto i libri almeno nove volte e visto i film almeno 30 volte, dimostravano una maggiore coscienza sul tema.
Le avventure di Harry Potter, inoltre, mettono in scena la morte di personaggi a cui i lettori e gli spettatori (in genere giovanissimi) sono affezionati, e questo offre ai genitori la possibilità di affrontare il tema. Non solo. La sensazione di perdita attraverso personaggi fittizi può preparare i ragazzi agli avvenimenti della vita e a esteriorizzare più facilmente le relative ansie.
(Fonte: Adnkronos)