Ludopatia, divieto di spot in tv
Lorenzin: “Segnale importante”
“Sono molto soddisfatta dei provvedimenti contenuti nella legge di stabilità che sotto il profilo culturale, ma con un forte impatto immediato, imprimono una svolta nella lotta al gioco patologico, che dal punto di vista sanitario è una delle emergenze che ci troviamo ad affrontare”. Lo dichiara il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
“L’approvazione degli emendamenti che vietano nella TV generalista italiana la promozione del gioco in fascia protetta – prosegue il ministro – e lo stanziamento di un fondo da 50 milioni di euro l’anno finalizzati alla cura istituito presso il Ministero della Salute, segnano un nuovo passo significativo dopo che le cure per le vittime del gioco sono entrate all’interno dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). In questa materia così complessa, dove si confrontano divertimento e libertà individuali con il rischio di una nuova patologia molto seria che genera vittime, la sanità pubblica doveva lanciare un segnale importante, credo il segnale sia arrivato e per questo ringrazio i parlamentari per i lavoro svolto. Nei prossimi mesi – conclude la Lorenzin – saremo impegnati anche in campagne di comunicazione perché ogni cittadino abbia tutte le informazioni e possa effettuare scelte consapevoli”.
Ma quando verranno attivati sti benedetti nuovi lea, mi riferisco all’esenzione malattie croniche, ad esempio il codice n.057 BPCO IV STADIO, non arrivano mai…