Malattie del cuore, nuovo farmaco per ridurre la mortalità
Nuove speranze per le malattie cardiache. Presto sarà disponibile un farmaco innovativo che, se somministrato precocemente, permetterà di ridurre la mortalità nei pazienti con patologie acute gravi come l’infarto miocardico acuto. Di questo e altro si parlerà al 49esimo congresso regionale siciliano dell’Anmco, l’Associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri, che si svolgerà all’Hotel della Valle di Agrigento, dal 27 al 29 aprile.
“Negli ultimi anni si è assististo ad un sensibile miglioramento della qualità delle prestazioni in quasi tutte le strutture cardiologiche ospedaliere siciliane, annullando il gap esistente con i centri di riferimento nazionali”, spiega Giuseppe Caramanno, direttore dell’Uoc di cardiologia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, responsabile scientifico dell’evento insieme a Giacomo Chiarandà, direttore dell’Uoc di cardiologia dell’ospedale “Gravia e Santo Pietro” di Caltagirone.
“Ampio spazio sarà dato alla prevenzione cardiovascolare – spiega Caramanno – che con le campagne educazionali rivolte alla popolazione, rappresenta un momento imprescindibile nella riduzione dell’incidenza e mortalità delle malattie di cuore, che tutt’ora sono la prima causa di morte nei paesi industrializzati e si stima che siano responsabili di circa il 45 per cento dei decessi totali in Europa”.
Segreteria organizzativa dell’evento scientifico a cura di Biba Congressi.