Nasce a Palermo il primo Parco della Salute
Un parco inclusivo per ogni Città del Sud Italia. Nasce a Palermo, al Foro Italico, il primo Parco della Salute. Un progetto di utilità sociale promosso da Vivi Sano Onlus, associazione di promozione sociale composta da più di settanta volontari. Sono trascorsi tre anni dal giorno della costituzione e l’associazione, forte della capillare attività svolta sul territorio, presenta il suo primo progetto di parco inclusivo. Appuntamento Domenica prossima 1 marzo alle ore 11.00, per la conferenza stampa di presentazione del progetto presso la sede della Canottieri Palermo, alla Cala, a pochi metri di distanza dall’area dove sorgerà il parco.
La onlus palermitana, in una logica di rete e di welfare condiviso dall’intera comunità per la realizzazione di progetti per il bene comune, ha coinvolto nell’iniziativa associazioni del privato sociale, ognuna portatrice di un interesse specifico del mondo delle disabilità, e attivato collaborazioni con società scientifiche, ordini, università. Fondazioni nazionali, realtà sane del mondo profit sensibili sul tema della responsabilità sociale di impresa e media partner sostengono il progetto di utilità sociale.
“Il Parco della Salute presso il foro italico di Palermo intende rappresentare una iniziativa di natura sociale, aperta alla collettività tutta, che intende riqualificare una porzione di costa urbana attribuendole la funzione di area verde attrezzata”. Lo racconta Daniele Giliberti, fondatore di Vivi Sano Onlus e ideatore del progetto. “Le finalità ultime dell’iniziativa, – prosegue – avviata con successo in altre città d’Italia e d’Europa, è quella della diffusione presso la collettività della cultura di stili di vita sani, di promozione dell’attività motoria e della vita attiva all’aria aperta, della tutela della salubrità dell’ambiente”.
Il Parco della Salute, dedicato a Livia Morello, deceduta all’età di diciotto anni per una rara cardiopatia, è un centro aggregativo che prevede lo svolgimento di attività ed eventi divulgativi per infanti e bambini normodotati e diversamente abili, adulti e anziani sani o che vivono o hanno vissuto una condizione di malattia o di fragilità. Le attività favoriranno, inoltre, l’integrazione culturale per il rafforzamento di una società multietnica. Il parco disporrà di percorsi dedicati alla educazione ambientale ne ‘il giardino delle alofite mediterranee’, un giardino botanico unico nel suo genere che riprodurrà un impianto di macchia mediterranea a due passi dal mare con scopi divulgativi ed educativi.