Oltre 4 milioni di italiani affetti da osteoartrosi, al via congresso Siot
“La rete traumatologica: dalle lesioni minime al politraumatizzato” e “La ricostruzione articolare: dal trattamento biologico a quello sostitutivo” saranno i due principali temi affrontati dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (Siot) in occasione del 101° Congresso che si terrà dal 28 al 31 ottobre a Torino. L’evento rappresenta un’occasione unica di confronto tra le varie scuole di ortopedia. Prenderanno parte numerosi ortopedici italiani e stranieri.
“Questo appuntamento – spiegano i professori Paolo Rossi ed Eugenio Boux, presidenti del Congresso – si svolge in un momento particolarmente difficile per il nostro Servizio sanitario nazionale. Complicato per tutto quello che vi ruota attorno: dalla fase dell’era dell’espansione, caratterizzata dalla crescita dei finanziamenti al sistema-salute, si è passati prima all’era dei contenimenti dei costi, e ora alla fase della misurazione e della valutazione, nella quale l’obiettivo non è solo di natura economica, ma mira al raggiungimento di risultati di salute compatibili con le risorse disponibili. È stato individuato nell’efficienza uno strumento idoneo per lo sviluppo e il mantenimento di un sistema sanitario economicamente sostenibile. L’efficienza – aggiungono i due ortopedici – si realizza con una distribuzione ottimale delle risorse in relazione al risultato ottenuto. Il sistema sanitario deve gestire la relazione fra qualità-equità ed efficienza mantenendo un equilibrio tra le due variabili, il sistema “rete ospedaliera” e in particolare la rete traumatologica, può nel contempo organizzare a costi contenuti alta qualità ed efficacia delle prestazioni”.
La seconda sessione affronterà la fisiopatologia, cioè la prevenzione e la cura della patologia degenerativa nei vari stadi di gravità cercando di chiarire quando, perché, come, effettuare un atto medico. In Italia oltre 4 milioni di persone sono affette da osteoartrosi che, nella classifica precede, l’ipertensione arteriosa (16%) e le malattie allergiche (10%). Oltre i 75 anni il 68% delle donne e il 50% degli uomini sono affetti da questa patologia. In Italia il costo annuo è di circa 7 miliardi di euro con una spesa pro capite di circa 500 euro.