Ortopedici siciliani a confronto ad Agrigento
sulle fratture di braccia e gambe
Agrigento per due giorni capitale dell’ortopedia siciliana. Tutto pronto per il 28esimo congresso regionale dell’Asoto, Associazione siciliana ortopedici traumatologici ospedalieri, che si svolgerà venerdì 29 e sabato 30 novembre nelle sale dell’Hotel Dioscuri Bay Palace a San Leone. Saranno presenti più di quaranta esperti provenienti da ogni parte dell’Isola che si confronteranno sui temi più attuali che riguardano le fratture di braccia e gambe, precisamente femore, omero e tibia.
Il congresso di quest’anno, infatti, ha come titolo “Le fratture diafisiarie di femore, omero e tibia: cos’è cambiato nell’ultimo decennio” e si concentrerà proprio sulle innovazioni terapeutiche in atto per fronteggiare una traumatologia sempre più diffusa, anche a causa dei sempre più frequenti incidenti stradali. Nell’arco di sei sessioni, completate dalla discussione di casi clinici, gli ortopedici approfondiranno temi quali il trattamento delle diverse fratture con chiodo endomidollare, o con placca e viti; la cura delle pseudoartrosi e, ancora, le novità tecnologiche applicate alle protesi del ginocchio e il trattamento delle fratture in età pediatrica.
Responsabile scientifico del congresso è Rosario Lupo, presiente dell’Asoto, e direttore dell’Unità operativa complessa di Ortopedia dell’ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento.