Palermo, al via corso di aggiornamento
in dermatologia oncologica

di oggisalute | 28 novembre 2014 | pubblicato in Attualità
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Sabato 29 novembre, presso l’aula congressi del Dipartimento oncologia La Maddalena di Palermo, si svolgerà il corso di aggiornamento in oncologia dermatologica, Oncoderm 2014, responsabile scientifico Giuseppe Noto. Si parlerà di fotocancerogenesi, neoplasie epiteliali cutanee, terapie mediche e chirurgiche e genetica del melanoma.

I tumori cutanei sono in costante aumento di incidenza nel mondo occidentale. Negli Usa su 280.000.000 abitanti si verificano circa 1.350.000 tumori cutanei per anno, di cui: 55.000 melanomi 250.000 carcinomi spinocellulari, circa 900.000 carcinomi basocellulari. I tumori di tutti gli altri organi, per avere un riferimento, sono approssimativamente 1.200.000 per anno.

In occidente il 60% dei soggetti predisposti presenta cheratosi attiniche alla pelle dopo i 40 anni di età. Il 90-97% dei carcinomi spinocellulari della pelle si associa a cheratosi attiniche. La trasformazione di cheratosi attiniche in carcinoma spinocellulare avviene nell’1-16% dei casi. E’ stato calcolato che il rischio che un soggetto con almeno 8 cheratosi attiniche sviluppi un carcinoma spinocellulare sia di circa il 10%.

Il melanoma cutaneo è il tumore cutaneo più aggressivo, con una incidenza in Europa centrale di circa 9-10 casi per 100.000 abitanti per anno, vale a dire l’insorgenza, in un paese come la Francia o l’Italia, di circa 4000-6000 nuovi casi per anno. L’incremento di incidenza annuale è stato quantificato in circa il 10%, rendendo il melanoma cutaneo la neoplasia con il più alto incremento d’incidenza tra tutti i tumori di tutti gli organi. La diagnosi precoce e il conseguente tempestivo trattamento chirurgico costituiscono a tutt’oggi il principale obiettivo da raggiungere per avere la migliore risposta terapeutica. Le metastasi a distanza avvengono in genere in una fase successiva e la prognosi attuale del melanoma con metastasi viscerali è estremamente severa, con una sopravvivenza a 5 anni del 6-9%. Per la malattia localizzata il trattamento è stato codificato da più di una consensus conference e da linee guida di associazioni mediche istituzionali, mentre per il trattamento dei casi avanzati i pazienti vanno gestiti con approccio multidisciplinare, preferibilmente in studi clinici controllati, in particolare alla luce delle recenti acquisizioni genetiche e molecolari su alcuni tipi dei melanoma cutaneo.

Viene trattata ampiamente la fotocancerogenesi, la foto protezione la diagnostica clinica per i carcinomi spinocellulari e i carcinomi basocellulari e la diagnosi precoce del melanoma con particolare riguardo alla dermoscopia. Vengono esposti i protocolli terapeutici più avanzati, medici e chirurgici, per i tumori cutanei. Vengono inoltre trattate le più recenti acquisizioni sulla genetica dei melanomi e le loro implicazioni cliniche, prognostiche e terapeutiche.

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