Pediatri: otto bicchieri d’acqua al giorno per i bimbi
“Anche per i bambini (7-10 anni), la ‘regola’ è bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno, con riferimento a un bicchiere ‘a loro misura’ (150 ml). Dipenderà poi dal tipo e dalla quantità di attività fisica che il piccolo svolge quotidianamente e starà al genitore integrare l’apporto di acqua di conseguenza. Insomma, bimbi e adolescenti devono bere almeno un litro-un litro e mezzo d’acqua al giorno”. A spiegarlo all’Adnkronos Salute è Umberto Solimene, presidente della Federazione mondiale del termalismo (Femtec), oggi a Roma a margine del convegno ‘Bere bene per crescere bene’, promosso da Femtec e Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), in collaborazione con il Gruppo Sanpellegrino.
Questa consapevolezza, però non sembra essere sufficientemente diffusa: i genitori hanno una scarsa conoscenza della quantità giornaliera corretta d’acqua, rivela una ricerca Gfk presentata al convegno, e cioè circa il 20% pensa che il fabbisogno idrico dei bambini sia minore di un litro al giorno, il 15% non sa quale sia il fabbisogno idrico di un bambino. In più, il 58% dei bimbi beve meno di un litro di acqua al giorno. Inoltre, solo il 37% dei genitori pensa che lo stimolo della sete sia un segnale di disidratazione che va prevenuto. L’81% dichiara che i figli bevono solo quando hanno già lo stimolo delle sete e il processo di disidratazione sta quindi già cominciando.
“I genitori – aggiunge l’esperto, docente dell’università di Milano – hanno ormai accolto in gran parte il messaggio dell’importanza di una corretta alimentazione, mentre stenta ad arrivare quello relativo al ruolo dell’acqua come specifico elemento per il corretto funzionamento dell’organismo”.
“Non è ancora entrata nelle nostre coscienze – aggiunge Solimene – la consapevolezza di quanto sia importante l’idratazione per la salute”. Per aiutare anche i pediatri a lanciare il corretto messaggio è stato lanciato oggi un decalogo in cui viene ribadito un altro aspetto che i genitori devono tenere a mente, cioè che l’insufficiente assunzione di acqua è associata a un indice di massa corporea più elevato e a un rischio maggiore di sviluppare obesità.
“I risultati dell’indagine – conclude l’esperto – ci fanno riflettere sulla necessità di colmare una lacuna informativa e di consapevolezza da parte non solo dei genitori, ma della popolazione in generale. A un anno da Expo, con il convegno di oggi vogliamo sottolineare ancora una volta che una corretta idratazione può contribuire a prevenire molteplici patologie e a garantire un corretto sviluppo dei più piccoli. Per questo motivo il focus del convegno di oggi sono proprio i bambini – categoria ‘fragile’ da più punti di vista – ma anche, di conseguenza, i genitori e il mondo della scuola”.
(Fonte: Adnkronos)