Preeclampsia in gravidanza, dall’emodinamica agli ultrasuoni
È una delle complicanze più serie della gravidanza e rende difficili circa i due terzi delle gestazioni con gravi ripercussioni sulla salute della madre e del nascituro. È la preeclampsia, conosciuta in passato come gestosi, una patologia da non sottovalutare. Per evitare conseguenze preoccupanti per la mamma e il bambino è fondamentale diagnosticarla in tempo: per questo, occorre tenere sempre sotto controllo la pressione.
A questa sindrome ostetrica multiorgano è dedicato un webinar che si divide in due giornate – il 28 settembre e il 5 ottobre – dal titolo “Approccio multidisciplinare alla preeclampsia, dall’emodinamica agli ultrasuoni”. Responsabile dell’evento scientifico è Silvia De Rosa, medico chirurgo specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia intensiva, nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Vicenza, guidato dal primario Vinicio Danzi.
I temi trattati nel corso del webinar partono dalla diagnostica biofisica e molecolare per la predizione, diagnosi e prognosi, alla riscoperta su base fisiopatologica feto-placentare ed emodinamica materna dei diversi fenotipi clinici dei disordini ipertensivi. “In un’ottica multidisciplinare – spiega Silvia De Rosa – si parlerà anche del monitoraggio emodinamico e dell’uso dell’ecografia polmonare e del nervo ottico materno, strumenti che possono aiutare a gestire in maniera precisa e scientifica le pazienti preeclamptiche già in uno stadio precoce di malattia. In questo modo è possibile ridurre il rischio di evoluzione severa della patologia mediante la tempestiva somministrazione di terapie mediche, il corretto management della patologia stessa e una accurata valutazione del timing del parto”.
“Si tratta purtroppo di una sindrome abbastanza frequente che, se non diagnostica precocemente, – conclude De Rosa – mette a rischio di vita le donne che stanno per partorire. Per questo sono importanti eventi di formazione e approfondimento come quello che faremo”.
Il webinar si svolgerà con il patrocinio dell’Eesoa, Scuola europea di anestesia ostetrica, e della Sigo, Società italiana di ginecologia e ostetricia. Provider e segreteria organizzativa sono a cura di Biba Group.