Sclerosi multipla, i primi test dicono sì al metodo Stamina
Nonostante le critiche e i pareri discordanti, il metodo Stamina, basato sul trattamento con cellule staminali mesenchimali, ha dato i primi risultati positivi. La paziente ‘numero uno’, cioè la donna affetta da sclerosi multipla che per prima si è sottoposta a Stamina nell’ambito del progetto internazionale Mesems, a un anno dall’avvio della sperimentazione, ha dato risposta positiva.
Lo ha annunciato Antonio Uccelli, responsabile del Centro Sm dell’università di Genova e coordinatore mondiale della sperimentazione, in occasione del 29esimo congresso europeo Ectrims sul trattamento e la ricerca sulla sclerosi multipla.