Sicilia, si presenta il rapporto sulle cure domiciliari regionali
Il Rapporto elaborato da Cittadinanzattiva è un documento di rendicontazione del ciclo di Audit civico in Sicilia dedicato alla medicina del territorio, in particolare all’Assistenza Domiciliare Integrata. Saranno presentati i risultati della valutazione effettuata presso le nove Aziende Sanitarie Provinciali (ASP). Ciò che rende rilevante il Rapporto per le buone prassi in sanità è la metodologia utilizzata: l’intero processo di monitoraggio è stato promosso e condotto da una équipe mista di cittadini volontari e operatori sanitari (medici, infermieri, assistenti sociali, tecnici, personale amministrativo, altre figure professionali, a seconda delle singole realtà). Questo ha consentito sin dall’inizio un forte spirito di collaborazione e di condivisione del processo, oltre che una validazione congiunta dei dati rilevati.
Tra i numerosi fattori analizzati da Cittadinanzattiva Sicilia ritroviamo l’accesso al servizio, l’intensità e la continuità dell’assistenza, la composizione del personale sanitario, i tempi di attesa. Diversamente dalle indagini sulla qualità percepita, l’audit cerca di rilevare in modo oggettivo l’effettiva erogazione dei servizi previsti e la qualità dell’offerta, sulla base di parametri stabiliti per legge o derivati dal confronto tra strutture sanitarie simili.
Nel corso dei lavori sarà anche presentata una “Raccomandazione civica“ su ADI e Innovazione, formulata all’interno di un progetto interregionale che ha coinvolto Lazio, Piemonte e Sicilia. L’Assistenza Domiciliare integrata eroga prestazioni sanitarie multidisciplinari presso il domicilio dei pazienti. Essa prende in carico soggetti con particolari necessità legate alla cronicità, alla non autosufficienza e alla disabilità, al fine di stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita, evitando il ricorso improprio al ricovero ospedaliero. Pur sviluppandosi in modo difforme nelle diverse realtà regionali, le cure domiciliari si sono progressivamente articolate per far fronte alla spending review,alla sempre maggiore complessità dei bisogni assistenziali, all’aumento delle patologie croniche e all’esigenza di implementare l’umanizzazione del trattamento. Testare l’efficacia della Sanità del Territorio è pertanto una scelta strategica dopo la fase di riordino del sistema che in Sicilia, a partire dalla legge 5 del 2009, ha previsto unaprogressiva riduzione dei posti letto in favore dell’assistenza territoriale.
Interverranno, tra gli altri, Lucia Borsellino (Assessore regionale della Salute),
Antonio Gaudioso (Segretario generale di Cittadinanzattiva), Giuseppe Bruno, (Assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro), oltre che i Direttori generali e sanitari delle ASP e dell’Assessorato della Salute, i Referenti civici e aziendali dell’Audit. Coordina i lavori Giuseppe Greco, Segretario di Cittadinanzattiva Sicilia.