Summit mondiale Sla, ministro Lorenzin: “Una fast track per accedere rapidamente alle sperimentazioni cliniche”
Una “fast track”, con il coinvolgimento di esperti internazionali, per abbreviare i tempi delle sperimentazioni cliniche. Ad annunciarne l’avvio dei lavori è stata il ministro della Salute Beatrice Lorenzin all’apertura del convegno scientifico mondiale sulla Sla in corso a Milano fino all’8 dicembre e ospitato da Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. Il ministro ha anche espresso l’impegno a rendere il Fondo per le non autosufficienze, arrivato a 350 milioni, stabile nel tempo e non incerto ogni anno per rispondere ai bisogni dei malati e delle famiglie. La richiesta di una “fast track” per le sperimentazioni è stata avanzata da Aisla e altre associazioni che operano a tutela dei malati di sla e delle malattie neuromuscolari, nel corso di un incontro tenutosi al Ministero lo scorso maggio.
La sla e molte malattie neuromuscolari sono patologie per cui non si conoscono ancora con certezza le cause e per le quali non esistono terapie efficaci per arrestarle e guarirle. Queste comportano la progressiva perdita di autonomia rendendo le persone non più in grado di muoversi, comunicare e respirare in maniera autonoma, fino all’esito infausto che può avvenire per varie cause tra cui l’insufficienza respiratoria, che nel caso della sla si verifica in media dopo circa 3-5 anni dall’esordio dei primi sintomi.
La sola speranza dei malati è poter contare su tempi quanto più brevi possibili di approvazione e attivazione delle sperimentazioni, avere informazioni adeguate e complete sui risultati dei vari trials in corso ed eventualmente potervi accedere in tempi più rapidi pur nella tutela della propria salute. In linea teorica oggi, infatti, l’attesa per l’autorizzazione a iniziare una sperimentazione sarebbe di oltre sette mesi, ai quali vanno aggiunti i ritardi nelle risposte del centro promotore della sperimentazione e le eventuali obiezioni delle autorità competenti. Possono trascorrere anche anni prima dell’inizio di una sperimentazione: un tempo troppo lungo per i pazienti.
“Per questi motivi – spiega Massimo Mauro, presidente di Aisla – abbiamo proposto al Ministero della salute la costituzione di un gruppo di lavoro composto, oltre che da rappresentanti delle associazioni, anche da quanti sono impegnati nei processi di approvazione e autorizzazione e dai rappresentanti delle associazioni di categoria dedicate alla conduzione delle sperimentazioni cliniche. Il nostro obiettivo – prosegue il presidente – è individuare le azioni possibili per ridurre le tempistiche di attesa e creare una fast track per l’approvazione e l’accesso ai trials, senza prescindere dal rispetto delle regole internazionalmente riconosciute a tutela dei pazienti e della bontà scientifica della sperimentazione. Con l’annuncio di oggi – conclude Massimo Mauro – abbiamo ottenuto la disponibilità del Ministro e speriamo che il gruppo di lavoro possa essere operativo nel più breve tempo possibile per dare risposte immediate ai pazienti”.
Il 24° Simposio internazionale sulla sla in corso a Milano è la più grande conferenza medico-scientifica annuale sulla sclerosi laterale amiotrofica e sulle malattie del motoneurone. L’appuntamento, organizzato dalla Mnda – Motor neurone disease association, in collaborazione con l’International alliance of Als/Mnd Associations, la federazione che unisce le principali associazioni di malati di sla in tutto il mondo, ogni anno si svolge in un Paese diverso e quest’anno è ospitato in Italia, da Aisla, in occasione dei 30 anni dalla sua fondazione.