Torta di riso killer, in Giappone due morti e diversi ricoverati
Due persone sono morte in Giappone e diverse altre sono ricoverate in condizioni critiche dopo aver mangiato le tradizionali torte di riso ‘mochi’ nel corso delle celebrazioni per il nuovo anno. Tutti gli anni nel Paese del Sol levante si verificano degli incidenti il 31 dicembre legati al mochi, un tortino di riso che fa parte della tradizione culinaria dell’ultimo dell’anno, ricorda la Bbc online. Si tratta di panini rotondi fatti con riso morbido e gommoso.
Il riso viene prima cotto a vapore e poi pestato e schiacciato. La massa appiccicosa viene quindi lavorata nella forma finale tipica del mochi e cotta o bollita. Le famiglie nipponiche festeggiano tradizionalmente il Capodanno cucinando un brodo vegetale nel quale riscaldano il mochi. Ma in che modo questi tortini uccidono? I panini sono gommosi ed eccezionalmente appiccicosi. Tanto da richiedere una lunga masticazione prima di essere ingoiati; chi non può masticare bene – come i bambini, o gli anziani – può trovarli difficili da mangiare. E il problema è proprio questo: se non viene masticato ma semplicemente ingoiato, il mochi si blocca in gola e può portare al soffocamento.
Secondo i media giapponesi, il 90% delle persone finite in ospedale per colpa di questo piatto di Capodanno è composto da ‘over 65’. E ogni anno si verificano problemi di questo tipo. Ecco dunque che a dicembre, nei giorni che precedono il 31, si moltiplicano i messaggi delle autorità, che invitano – specialmente i più giovani e gli anziani – a mangiare solo mochi tagliati a pezzetti molto piccoli.
Eppure, nonostante gli avvertimenti, continuano a verificarsi decessi e incidenti legati a questo piatto. A cavallo tra il 2014 e il 2015, il numero delle vittime ha raggiunto il picco, con ben nove morti ‘da mochi’. Nel 2016 c’è stato un decesso, mentre nei giorni scorsi i morti sono stati due, con diverse persone ricoverate.
(Fonte: Adnkronos)