Troppa fame? Tutta colpa di un gene
La risposta forse in un antidiabetico
Sarebbe un gene il responsabile dell’eccesso di fame e di grasso nel corpo. Proprio così, e i ricercatori della Cambridge University gli hanno dato anche un nome o, meglio, lo hanno identificato. Sarebbe una mutazione del gene Krs2, infatti, a stimolare l’appetito e a rallentare il metabolismo, facilitando l’accumulo di sostanze grasse.
Lo studio, emerso sulla rivista Cell, si fonda su 2.101 soggetti. Fra questi, coloro che avevano una particolare mutazione del gene Ksr2 erano più affamati e bruciavano meno calorie rispetto agli altri.
“Un’alimentazione migliore e l’attività fisica aiutano a tenere sotto controllo il peso – evidenzia il professor Sadaf Farooqi, che ha guidato la ricerca – tuttavia alcune persone non ci riescono, continuano a ingrassare, e il nostro studio dimostra che ciò è dovuto in parte a fattori genetici“.
Una possibile cura potrebbe venire in futuro dalla metformina, un principio attivo che viene attualmente utilizzato per la cura del diabete: la sua funzione è quella di ridurre l’ossidazione degli acidi grassi proprio nelle cellule con la mutazione del gene KRS2.