Tumore al seno, il lavoro in team aumenta la sopravvivenza del 18%
Più 18%. Di tanto aumenta la sopravvivenza se il tumore al seno viene curato, come avviene al Sant’Orsola, con un approccio multidisciplinare. Facendo cioè lavorare insieme, stabilmente e attorno a ciascun caso, professionisti con diverse competenze. Il risultato, ormai noto, sarà approfondito giovedì 4 e venerdì 5 dicembre dalla VII edizione del convegno “Management multidisciplinare in tema di trattamento personalizzato del carcinoma della mammella” che si svolgerà presso l’ Hotel Europa (Via Boldrini 11, Bologna).
Il convegno – diretto da Donatella Santini, patologo, e Mario Taffurelli, chirurgo e responsabile clinico del Centro di Senologia del Sant’Orsola – sarà improntato sulla discussione di vari temi di patologia mammaria che oggi devono essere gestiti in ambito multidisciplinare, come da anni avviene nel Policlinico bolognese. Nelle giornate di lavoro verranno messe a confronto le esperienze di vari Centri di Senologia, regionali ed extraregionali, sulle tematiche più attuali in tema di tumori della mammella.
“Oggi l’obiettivo – spiega Mario Taffurelli – è finalizzato ad un trattamento personalizzato, caso per caso, reso possibile dalla discussione collegiale e dall’integrazione dei vari componenti del team. Tale modello di lavoro, è possibile solo attraverso continui controlli di qualità sia per l’esame anatomo-patologico, il trattamento chirurgico e i trattamenti oncologici e radioterapici”.
Parteciperanno anche esponenti delle Associazioni di donne operate al seno che, nella discussione, porteranno il loro contributo con un occhio attento e sensibile per fornire utili suggerimenti. particolarmente importanti per i medici nello svolgimento del loro lavoro quotidiano.