Usa, nuovi controlli medici su bimbi migranti dopo la seconda morte
Le autorità Usa hanno deciso di istituire nuovi controlli medici sui migranti detenuti, dopo la morte di un secondo minore di nazionalità guatemalteca. Il responsabile della Cbp (Customs and Border Protection) ha annunciato i cambiamenti il 25 dicembre, lo stesso giorno in cui l’agenzia ha riferito della morte di un bambino di 8 anni, avvenuta nella tarda serata del 24 dicembre.
Il bimbo è stato identificato come Felipe Alonzo-Gomez. La sua morte è stata registrata a 16 giorni di distanza da quella di un altro piccolo guatemalteco di 7 anni, Jakelin Caal Maquin, deceduto in ospedale sotto la custodia del Cbp.
I cambiamenti annunciati da McAleenan – riportano i media americani – prevedono una serie di nuovi protocolli, tra i quali controlli medici aggiuntivi per tutti i minori che si trovano sotto la custodia della Cbp, in particolare per i bambini al di sotto dei 10 anni.
(Fonte: Adnkronos)