Dieta Mediterranea? No, per colpa della crisi

di oggisalute | 13 settembre 2013 | pubblicato in Nutrizione
Olio d'oliva

Con la crisi crolla la spesa a tavola degli italiani che dicono addio alla dieta mediterranea: dall’olio di oliva extravergine (-10 per cento) al pesce (-13 per cento), dalla pasta (-10 per cento) all’ortofrutta (-3 per cento).

E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sugli effetti della crisi sulla dieta degli italiani nei primi sei mesi dell’anno, dopo l’allarme lanciato dall’Associazione italiana di Oncologia medica (Aiom) sul fatto che tre tumori su dieci nel nostro Paese sono causati da un’alimentazione errata.

“A cambiare – sottolinea Coldiretti – è in realtà anche il livello qualitativo degli alimenti acquistati con una tendenza a preferire i cibi low cost che non sempre offrono le stesse garanzie di sicurezza alimentare.

Una conferma – continua Coldiretti – viene dal fatto che le vendite dei cibi low cost nei discount alimentari sono le uniche a far segnare un aumento nel commercio al dettaglio in Italia (+1,3 per cento), mentre calano tutte le altre forme distributive a partire dai piccoli negozi che fanno registrare un tonfo del – 4 per cento, gli ipermercati (-2,5 per cento) e i supermercati (-1,8 per cento), nei primi cinque mesi dell’anno”.


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