“Protonterapia”. Arriverà in Sicilia?
Palermo – L’investimento previsto è 112 milioni di euro per la nascita del centro di ‘protonterapia’ dell’ospedale Cannizzaro di Catania e sulla sua utilità si è discusso in Commissione Sanità all‘Assemblea regionale siciliana. Oltre al presidente, Pippo Digiacomo, i componenti ed alcuni invitati, c’erano l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, collegato in videoconferenza da Ginevra l’assessore ai Beni Culturali, Antonino Zichichi ed anche esperti internazionali in collegamento da Londra, Roma, Monaco di Baviera e Trento. La “protonterapia” è una complessa tecnica oncologica radioterapica che utilizza il bombardamento di protoni, nella cura delle neoplasie. “Abbiamo chiamato – ha sottolineato il presidente della Commissione- esperti di fama mondiale. Solo così potremo avere la certezza che un investimento tanto importante, qual è quello previsto per la nascita del centro di Catania, che secondo le previsioni dovrà essere coperto da fondi europei, nazionali e regionali oltre che da investimenti privati, sia effettivamente un passo in avanti verso la competitività del sistema sanitario regionale e non uno spreco di denaro pubblico”. “Con la realizzazione di questo impianto – ha aggiunto Digiacomo – la Sicilia si porrebbe all’avanguardia nel campo delle terapie oncologiche”.