I consigli della nutrizionista Oriella Venezia. E’ ormai universalmente riconosciuto che esiste una chiara correlazione tra alimentazione e salute. In tale visione, corrette abitudini alimentari rappresentano lo strumento di prevenzione più efficace per contrastare l’insorgenza di diverse malattie croniche tra le quali il diabete, le malattie cardiovascolari e il cancro. Una attenzione alla dieta, quest’ultima […]
E’ un farmaco che sta per essere “mandato in pensione” per i suoi noti effetti collaterali. Ora uno studio gli attribuisce pure la possibilità di aumentare il rischio cancro.
Palermo – Un uomo, un padre che scopre di avere un cancro al pancreas. Lo scopre quando è ormai troppo tardi. Rabbia, rassegnazione, di nuovo rabbia ma – soprattutto- un pensiero costante:la sua famiglia. Sua moglie Francesca e i suoi due figli: una femminuccia e poi lui Giuliano, un ragazzone con una grande passione, il […]
I bambini sopravvissuti al cancro del sistema nervoso centrale subiscono da adulti un rischio maggiore di percepire in maniera disturbata il proprio corpo e l’immagine di se’, soprattutto in relazione allo svolgimento di attivita’ sportive o fisiche. E’ quanto rivela uno studio del Karolinska Institutet in Svezia pubblicato sul ‘Journal of Neuro-Oncology’.
Il pap test, esame di prevenzione che si usa per rilevare un eventuale cancro al collo e cervice dell’utero, puo’ anche rilevare quello dell’utero e delle ovaie. Per la prima volta i ricercatori infatti hanno trovato materiale genetico di questi altri due tumori nei campioni del test. Il che significa che con un unico esame di routine e’ possibile rilevare ben tre tumori, come dimostra uno studio pubblicato sulla rivista ‘Science Translational Medicine’.
La sopravvivenza al tumore dell’endometrio raddoppia se la paziente ha un buon indice di massa corporea e fa regolare attivita’ fisica. Lo afferma uno studio dell’universita’ di Yale pubblicato dal Journal of the National Cancer Institute. I ricercatori hanno correlato Bmi, attivita’ fisica e sopravvivenza a 5 e 10 anni di 1500 donne a cui era stato diagnosticato il tumore.
C’e’ ancora un muro a dividere medico e paziente, il primo, spesso, poco propenso a chiedere al paziente aspetti della sua vita che esulano dalla terapia; il paziente, dal canto suo, sovente prova disagio e imbarazzo a parlare della sua vita privata. Questa scarsa comunicazione puo’ minare la qualita’ di vita del paziente e l’esito […]
I pazienti sopravvissuti ad un cancro al colon, la cui dieta e’ pesantemente caratterizzata da cibi carichi di zuccheri complessi e carboidrati, hanno maggiori possibilita’ di ammalarsi nuovamente rispetto ai pazienti che adottano un regime alimentare piu’ equilibrato.
Scienziati australiani hanno creato un test genetico accurato e di facile esecuzione per diagnosticare il cancro all’intestino. Gli studiosi dell’Ente nazionale di ricerca Csiro, dell’Università Flinders di Adelaide e della ditta medica Clinical Genomics hanno individuato un gruppo di geni che rivelano la presenza di tumori intestinali e anche di significative lesioni precancerose, identificando cambiamenti nel sangue dei pazienti.
Rischia di chiudere la storica associazione di volontariato ‘Attivecomeprima Onlus’, la prima ad occuparsi in Italia 40 anni fa, delle donne colpite da cancro al seno. La crisi economica ha compromesso le donazioni che le hanno permesso finora di realizzare gratuitamente servizi e supporti a pazienti e famigliari; le risorse a disposizione al momento permettono […]
Hanno superato la soglia dei 5 anni senza ricadute della malattia e tornano alla vita di tutti i giorni: riprendono il lavoro, praticano sport, fanno dei figli. Sono i cosiddetti ‘lungosopravviventi’, un milione e 285 mila persone guarite dal tumore che devono però essere costantemente seguite per evitare rischi di recidiva.
I pap test che si fanno per gli screening dei tumori cervicali dovrebbero essere effettuati ogni tre-cinque anni. Lo affermano le nuove linee guida preparate dall’American College of Obstetricians and Gynecologists, secondo cui l’attuale indicazione di fare un test all’anno è eccessiva.
E’ una storia infinita, caratterizzata da venti anni di studi e ricerche, quella che lega i telefonini cellulari alle paure e agli allarmismi sui presunti rischi di sviluppare alcune malattie come il cancro al cervello. Rischi smentiti però, ad esempio, da un ultimo studio pubblicato nel 2011 sul British Medical Journal, secondo il quale non esiste alcuna relazione tra i cellulari e l’insorgenza di tumori.
Le carote nere, una varietà che comincia a diffondersi anche nei supermercati italiani, è un’arma formidabile per mantenere in salute l’intestino e ridurre il rischio di cancro. Lo afferma uno studio dell’Università del Queensland pubblicato dalla rivista Food Chemistry.
Un nuovo studio dell’Università della California Meridionale ha scoperto un link tra l’uso ricreativo della marijuana e un aumento del rischio di sviluppare un sottotipo di cancro ai testicoli.
Creata una tecnica diagnostica veloce basata sul rilevamento di diverse patologie attraverso la spettrometria di massa delle proteine. L’analisi clinica è stata elaborata dal Pacific Northwest National Laboratory e descritta sulla rivista ‘Pnas’.
Scade il 31 agosto il termine per la consegna degli elaborati del ‘Primo concorso letterario nazionale riservato a pazienti oncologici’ bandito dal Cro di Aviano (Pordenone).
Alti livelli di ferro possono aumentare il rischio di cancro all’intestino. Lo studio del Cancer Research UK Beatson Institute for Cancer Research di Glasgow è stato riportato sulla rivista ‘Cell’.
Oggi potrebbero essere tre volte di più gli uomini malati di cancro alla prostata in stadio avanzato, se il test di screening del psa (antigene specifico della prostata) non fosse esistito.
L’acqua contaminata dall’arsenico e’ una minaccia globale, che attualmente si stima riguardare circa 100 milioni di persone. I cambiamenti indotti da questa sostanza causano il cancro.
Le donne che usano abbronzanti artificiali potrebbero incorrere in problemi di infertilità e perfino cancro. Gli ingredienti contenuti nelle lozioni abbronzanti più comuni, infatti, possono includere composti che interferiscono con l’azione degli ormoni, come la formaldeide e le nitrosamine, che possono anche provocare, oltre al cancro, difetti alla nascita nel bambino.