Il vino di bacche aiuta a diminuire i livelli di zucchero presenti nel sangue dei diabetici. Le persone ammalate di diabete di tipo 2 provano a ridurre gli zuccheri nel sangue perchè il loro corpo non produce abbastanza insulina.
Gli operatori sanitari devono tenere conto delle differenze tra i gruppi razziali quando utilizzano i livelli di emoglobina A1C per diagnosticare e monitorare il diabete.
Allenarsi con i pesi regolarmente, per esempio 30 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana, riduce del 34% il rischio di incorrere nel diabete alimentare.
Il numero di over 45 che ha almeno due condizioni croniche, soprattutto diabete e ipertensione, è cresciuto enormemente, e nei più anziani sfiora ormai il 50%.
La curcuma, il composto contenuto nel curry, potrebbe aiutare a prevenire il diabete nelle persone che sono a più alto rischio.
Prodotti per la cura del corpo espongono le donne a rischio diabete. La ricerca proviene dal Brigham and Women’s Hospital ed è stata pubblicata sulla rivista “Environmental Health Perspectives”. Il pericolo maggiore starebbe negli ftalati, delle sostanze chimiche che
interferiscono con il sistema endocrino e che sono comunemente riscontrati in prodotti come soluzioni nettaunghie, saponi, spray per capelli e profumi, oltre che in una varietà di altri prodotti come giocattoli, adesivi e altro.
Ricercatori della University of California di San Diego stanno lanciando un nuovo social media, che si chiamera’ “Wellaho”, che servirà come trattamento per i pazienti con diabete di tipo I e II. Un trial clinico servirà a valutare se l’uso di un social network migliora l’interazione fra paziente e medico per ottenere uno stato di salute e di benessere generale.
Un ormone con proprietà anti-diabetiche potrebbe ridurre i sintomi della depressione. La ricerca è stata effettuata sui topolini di laboratorio da parte di studiosi dello University of Texas Health Science Center di San Antonio, e pubblicata sulla rivista “Proceedings
of the National Academy of Sciences”.
I ragazzi con diabete di tipo 2 hanno, rispetto agli adulti, una patologia con progressione molto più rapida, un tasso maggiore di complicanze e una necessità precoce di terapia di combinazione o insulinica. Lo rivela lo studio Today, i cui risultati sono stati esposti al 72* Congresso dell’American Diabetes Association (Ada), a Filadelfia.
Il caffè aiuta a scongiurare una delle forme più diffuse di cancro alla pelle. La ricerca della Harvard Medical School in Boston è stata pubblicata sulla rivista ‘Cancer Research’. “I nostri risultati indicano che più caffè non decaffeinato si consuma, minori sono le probabilità di sviluppare un carcinoma a cellule basali”, ha spiegato Jiali Han, che ha condotto lo studio.
Funziona il primo test su pazienti con diabete di tipo 1 di un pancreas artificiale capace di prevedere e quindi evitare gli sbalzi del livello del glucosio nel sangue. I risultati sono stati presentati al meeting della American Diabetes Association a Philadelphia.
In Basilicata – la regione con l’indice di diagnosi più alto (otto per cento rispetto a una media nazionale del cinque per cento) – nascerà il primo Osservatorio regionale sul diabete che permetterà di avviare una ricognizione del fenomeno. In Italia, in totale, quasi tre milioni di persone soffrono di diabete, con una prevalenza al Sud e nelle isole (sei per cento), rispetto al Centro (5,1 per cento) e al Nord (quattro per cento).
Per molti diabietici l’unico modo per testare i livelli di zucchero nel sangue è tramite estrazione con siringhe o altri sistemi invasivi. Ora dall’University of Akron negli Usa arriva una soluzione alternativa: lenti a contatto capaci di individuare i livelli di glucosio nel sangue tramite l’analisi della sua concentrazione.
Il 70% dei diabetici non segue una dieta corretta: al sud si esagera con pane, pasta, pizza, mentre al nord con bevande zuccherate e grassi saturi. Molti gli errori anche con le terapie.
La Divisione di Diabetologia dell’ospedale “Civico” di Partinico, nel palermitano ha ottenuto il premio “Endo”, istituito dalle Scuole italiane di endocrinologia e malattie metaboliche per i centri di eccellenza italiani.
Invecchiamento della popolazione e stili di vita sbagliati, con conseguente aumento del diabete, portano a un boom delle patologie della retina nei paesi occidentali, Italia compresa. E’ l’allarme lanciato dagli esperti nel corso del convegno “Malattie della retina. Accesso alle cure, innovazione e appropriatezza prescrittiva: tre armi per combattere ipovisione e cecità legale” a Milano.
Scienziati californiani hanno scoperto un ”rubinetto molecolare” chiudendo il quale si può ridurre la produzione di zucchero da parte del fegato che nei pazienti con la forma più diffusa di diabete, il diabete insulino-resistente, è eccessiva. Gli esperti, in un esperimento su topolini diabetici i cui risultati sono stati resi noti sulla rivista Nature, hanno […]
Ecco il primo ”Truman Show medico” della storia: un ricercatore Usa, per 2 anni, è stato spiato in ogni parte del suo corpo, del suo Dna, in ogni molecola del sangue, ogni cambiamento del suo organismo. La sua salute è stata seguita passo passo, ‘registrata’ ogni piccola infezione che gli capitava; fino a registrare in tempo reale lo sviluppo in lui […]
Nuove speranze per i circa 400mila italiani con diabete e taglia da ”3XL” in su, persone considerate gravemente obese, sono giunte la scorsa settimana da due studi – di cui uno italiano – pubblicati contemporaneamente e indipendentemente dal New England Journal of Medicine. I due studi dimostrano che in questa categoria di persone la chirurgia […]