Il decalogo ‘E…state ok con la nutrizione’ è stato presentato al ministero della Salute e sarà diffuso, attraverso gli studi dei medici di medicina generale e le farmacie, in 60mila presidi. L’obiettivo è quello di promuovere corretti stili di vita, che consentono di limitare l’insorgere di diverse patologie, dal diabete all’ipertensione all’obesità, che hanno, tra l’altro, come ha spiegato Silvio Borrello, direttore generale igiene e sicurezza alimentare del ministero, un elevato costo sociale, calcolato ”in uno studio di qualche tempo fa 22-23 miliardi di euro l’anno”.
Un sito web che descrive il successo di chi ha perso peso può essere una strategia efficace per coloro che vogliono dimagrire. E’ quanto sostiene il Penn State College of Medicine che ha creato un sito per valutare il dimagrimento degli utenti, confrontati con un gruppo di persone che stavano provando a perdere peso da soli.
Sostituire un quarto dello zucchero assunto quotidianamente fa dimagrire mezzo chilogrammo al mese. La buona notizia, in tempi di prova costume, arriva dal convegno ‘Nutrition and Metabolism – Nu.Me’ dell’Adi – Associazione italiana Dietetica e Nutrizione clinica che si conclude oggi a Cagliari.
Un’indagine per verificare se davvero il consumo di frutta e verdura riduca il rischio di problemi cardiovascolari e tumori. E’ stata commissionata dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali all’Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) e alla Food and Nutrition Unit dell’Ircss San Raffaele Pisana di Roma.
Il 70% dei diabetici non segue una dieta corretta: al sud si esagera con pane, pasta, pizza, mentre al nord con bevande zuccherate e grassi saturi. Molti gli errori anche con le terapie.
Gli italiani vanno ghiotti di salumi: il consumo pro capite l’anno 20 chilogrammi. Una passione che vede ora farsi più stretto il binomio salumeria e salute.
Arriva il caldo ma le donne italiane non sembrano sentirsi bene con il proprio corpo. Otto su dieci, infatti, non si ritengono pronte per la prova bikini mentre solo il 12% si considera in forma per la stagione estiva.
Una colazione ricca di cereali integrali, mandorle, nocciole, frutta e altri cibi che rilasciano zuccheri molto lentamente, cosiddetti a basso indice glicemico, è la chiave per ridurre l’appetito e mangiare meno ai pasti successivi.
La saliva del mostro di Gila, specie di lucertola corposa dalla coda corta e tozza, aiuta a dimagrire, riducendo i crampi della fame. Un farmaco a base dell’insolito ingrediente sta spopolando negli Stati Uniti, inserendo l’ennesimo stravagante rimedio nel prolifico mercato dei prodotti per ridurre il peso e raggiungere la linea perfetta.
Affrontare il problema dell’obesità da un punto di vista psicologico? Fondamentale nelle donne ma meno nell’uomo, secondo uno studio dell’Instituto Medico Europeo de la Obesidad presentato dall’autore Ruben Bravo. La ricerca dimostrerebbe come nelle donne il problema sfoci in ansia, a differenza degli uomini che lo considererebbero semplicemente connesso all’alimentazione.
Pierre Dukan ha meritato la radiazione dall’albo dei medici e la sua dieta va prescritta con cautela. E’ questo il commento del professor Michele Carruba, direttore del Centro di studio e ricerca sull’obesità dell’Università di Milano, sulla radiazione del celebre nutrizionista dall’Ordine dei medici di Francia. Dukan ha dato il nome a una dieta che negli ultimi tempi è stata seguita da numerose celebrità, tra cui la principessa Kate Middleton.
Una dieta troppo ricca di fruttosio rende “stupidi”. E’ quanto emerge da una ricerca condotta sui ratti dalla University of California, Los Angeles, e pubblicata sul Journal of Physiology. Secondo lo studio, un eccesso di zuccheri rallenta costantemente il cervello, ostacolando la memoria e l’apprendimento.
La dieta è un percorso impegnativo, ma se la fatica di perdere qualche chilo è condivisa con il proprio partner tutto diventa più semplice: avere un obiettivo comune, infatti, rende più forti e aiuta ad accettare con il sorriso sulle labbra qualche piccola rinuncia a tavola. La pensa cosi’ oltre un terzo (38,2%) degli utenti che hanno risposto al sondaggio del sito melarossa.it, realizzato con la supervisione scientifica della Società italiana di scienza dell’alimentazione.
Dieta sana, flora batterica in forma, sole, 8 ore di sonno, esercizio moderato e poco stress: sono questi alcuni dei consigli che la rivista NewScientist elenca per ricaricare il sistema immunitario e le sue difese. Si parte con la dieta: tra i supplementi vitaminici, il migliore sembra lo zinco, soprattutto per prevenire i raffreddori, mentre la vitamina C è meno efficace. Utile anche l’echinacea, ma come trattamento. Il miglior modo per aiutare il sistema immunitario però, dicono i medici, è mangiare frutta e verdura in abbondanza.
La pioggia ha tagliato le vacanze, costretto gli italiani al chiuso e allungato i tempi trascorsi a tavola facendo lievitare così quest’anno il conto delle chilocalorie assunte con effetti sul peso che potrebbe essere aumentato anche più di 2 chili, per colpa delle festività. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare come nonostante il taglio […]
FARE LA DIETA IN GRUPPO FUNZIONA Dimagrire e’ contagioso per cui i social network, oppure i gli amici, reali o virtuali che siano, possono fare squadra (anche solo via web) e unire le forze per dimagrire prima e meglio. Il motivo? Ci si influenza a vicenda positivamente, si e’ piu’ motivati e diventa quasi una […]